IL VIAGGIO

Panico da pagina bianca, è il primo post e non so come iniziare !!

Iniziamo dal titolo, il viaggio.

Per un blog che vuole scrivere di viaggi, credo sia fondamentale partire con il significato che io attribuisco al viaggio.

Mhhh facciamo progressi

Partiamo da cosa vuol dire letteralmente

Viaggio deriva da viaticum, il viatico è ciò che si porta con sé, potremmo intenderlo come il nostro bagaglio culturale.

Tuttavia, il viatico non sono solo le nostre conoscenze, o passate esperienze, ma anche i sentimenti che proviamo quando ci approcciamo al viaggio: se viaggiamo per lavoro o studio, vedremo la strada affollata come un ostacolo tra noi e il compito che ci è stato assegnato, al contrario se viaggiamo per piacere l’inconveniente ci sembrerà un’occasione per osservare come si comporta la città nell’ora di punta, insomma avremmo un approccio più rilassato e antropologico.

Ehm…rilassato, RILASSATO, cosa vuol dire di preciso?!?!

Un viaggio però non si limita ad essere influenzato dal nostro background,ma lo influenza a sua volta, quante volte sentiamo dire “Quel viaggio mi ha cambiato, mi sento diverso”, purtroppo molto meno spesso ci soffermiamo ad analizzare cosa provoca in noi questo cambiamento.

Il cambiamento a cui ci riferiamo è legato a una rivalutazione del nostro essere, della nostra quotidianità, dei nostri desideri e delle nostre ambizioni, è come se allontanandoci fisicamente, guardassimo la nostra vita dall’alto e al pari degli osservatori davanti la tv potessimo cogliere tutti i dettagli e non concentrarci sul singolo episodio.

Un pò come se facessimo binge-watching dell’ultima serie su Netflix

A me è capitato dopo il viaggio on the road in Armenia, viaggiare per giorni su delle mulattiere, piene di fossi, accerchiati da bestie,senza zone di sosta, mi ha fatto rivalutare tanti piccoli comfort che do per scontati:le strade asfaltate, le aree di servizio, una macchina che non risale  al 15-18.

Tirando le somme, cos’è il viaggio?

Ah bene finalmente ci sei arrivata

Il viaggio è un’esperienza influenzata dal nostro bagaglio culturale e dalle nostre emozioni e che le influenza a sua volta.Inoltre il viaggio ci induce a fare i conti con noi stessi, a guardare a quattr’occhi i pensieri, che di solito dimentichiamo a causa del tran-tran quotidiano.